La Nostra Storia
Una tradizione da generazioni
La nostra storia inizia negli anni 50 del ‘900, quando il nonno Anselmo prese in gestione la cascina situata nel centro della campagna lodigiana.
Ai tempi le cascine della zona erano piene di gente, generazioni intere di famiglie di contadini che animavano i casali con grande passione e dedizione.
Così anche la nostra Cascina fu portata avanti dai fratelli Betti che proseguirono il lavoro di nonno Anselmo e impostarono le basi della realtà che siamo oggi: un’Azienda Agricola che ruota intorno ai valori di tutela dell’ambiente e benessere animale.
1957
Rigenerativa
La Nostra Famiglia
Di generazione in generazione
Daniele Betti
Proprietario dell'Azienda AgricolaAlessandra Betti
Amministratrice dell'Azienda AgricolaMarco Gaviraghi
Marito e braccio destro di AlessandraLe domande più frequenti!
Scrivici per altre curiosità!
Mucca, Vacca o Manza?
Nel mondo dei bovini, la mucca rappresenta genericamente una femmina adulta di questa famiglia.
In ambito tecnico l’animale viene chiamato in modo diverso in base alla fascia d’età in cui si trova. Al momento della nascita avremo una vitella, poi una manza e infine, dopo il primo parto, una vacca.
Le vacche, quindi, non sono altro che le femmine adulte in fase produttiva.
Cosa mangia una mucca?
Le nostre mucche mangiano una miscela di nutrienti pensata e bilanciata dall’alimentarista aziendale.
Fieno prodotto nei nostri prati stabili, mais coltivato nella nostra azienda da cui ricaviamo farina e insilato, mangime complementare per i nutrienti che non possiamo produrre e integratori naturali necessari per ottenere il massimo del benessere delle nostre bovine.
In che modo l'agricoltura è sostenibile?
Uno dei temi che abbiamo più a cuore nella nostra azienda è quello del cambiamento climatico. Per questo motivo abbiamo intrapreso un percorso che ci accompagna alla riduzione del nostro impatto sull’ambiente. Ecco alcuni accorgimenti:
– Autoproduzione di materie prime;
– Innovazione tecnologica;
– Bovine più sane e longeve;
– Mantenimento degli alberi sui nostri terreni;
– Formazione sulle più efficienti tecniche di gestione;
– Partecipazione a progetti di ricerca con l’Università degli Studi di Milano per tenere monitorati i nostri dati.
Cosa fa l'azienda per proteggere il terreno?
Il suolo esposto alle intemperie, al gelo e al dilavamento delle acque viene eroso e perde sostanza organica.
Noi risolviamo questo problema facendo si che i nostri campi siano coperti da un tenero manto verde.
Le colture che oggi stanno crescendo proteggono la terra sottostante e producono cibo a km 0 per le nostre bovine.