Di Cosa si Tratta?
I principi dell'Agricoltura Rigenerativa
Stiamo studiando il modello dell’agricoltura rigenerativa per la trasformazione della nostra Azienda. Vediamo insieme come mai questa pratica è una buona soluzione.
L’agricoltura rigenerativa è la possibile risposta alle sfide ambientali e di sostenibilità, temi che in questi anni stano diventando sempre più urgenti.
Si tratta di un sistema di tecniche volte a ripensare i sistemi agricoli e alimentari per renderli più resilienti e sostenibili, attraverso la razionalizzazione delle risorse:
nutrire in modo corretto le piante, rigenerando i suoli e diminuendo le emissioni
e l’impatto sulla biodiversità.
L’agricoltura rigenerativa, laddove è stata sperimentata, ha già saputo mostrare un’importante inversione di tendenza rispetto al consumo generalizzato delle risorse naturali causato dall’agricoltura industriale.
E come? Unendo le buone pratiche del passato con le moderne conoscenze scientifiche e tecnologiche.
In fondo si sa, laddove tradizione e innovazione si incontrano, i risultati sono sempre ottimi.
Due dei principi fondamentali dell’agricoltura rigenerativa sono la rigenerazione del suolo, ottenuta attraverso pratiche in grado di aumentare le fertilità del terreno, e la rigenerazione degli ecosistemi e delle biodiversità, riducendo le contaminazioni ambientali e valorizzando gli scarti e le risorse.
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2022
I Vantaggi
Perché l'agricoltura rigenerativa è un’ottima soluzione
Importante per il suolo, la biodiversità e per il Pianeta, l’agricoltura rigenerativa ha un ruolo fondamentale grazie alle sue molteplici funzioni:
- ripristina la fertilità dei terreni, aumentando in maniera sensibile il carbonio organico disponibile nel suolo e le sue componenti azotate;
- rafforza le strutture del suolo e delle radici delle piante, riuscendo così a limitarne l’erosione e diminuendo la probabilità di eventi ambientali catastrofici;
- aumenta la biodiversità locale, non solo recuperando colture ormai dimenticate, ma anche favorendo la crescita spontanea di specie locali e la vita animale selvatica;
- elimina le contaminazioni chimiche del terreno, delle falde acquifere e dell’aria, interrompendo l’utilizzo di fertilizzanti e pesticidi chimici;
- aumenta la qualità delle varietà coltivate, grazie a un terreno più fertile e condizioni ottimali di crescita;
- riduce lo spreco idrico e le emissioni di gas serra, con grandi benefici per il Pianeta;
- crea occupazione a livello locale, in un’ottica virtuosa di economia che consenta all’intera comunità di trarre benefici dalle attività agricole.